Home Buono a Sapersi 8 erbe aromatiche che non possono mancare in cucina

8 erbe aromatiche che non possono mancare in cucina

by Anna

Cosa sarebbe la cucina senza erbe aromatiche e profumate? A volte possono risolvere e letteralmente salvare un piatto, trasformarlo da mediocre in strepitoso, aggiungendo gusti raffinati e interessanti. Grazie alle erbe, i piatti diventano più saporiti, aromatici e (per che no?) anche più sani. Gli “aromi” possono esaltare ed enfatizzare il gusto e dare ai piatti qualità aggiuntive. Purtroppo le erbe, così ricche di proprietà, sono impegnative da coltivare in casa propria. Ma siamo sicuri che le sole erbe fresche siano preziose per la nostra alimentazione, o anche quelle essiccate possono contribuire alla nostra salute?
Fortunatamente la scienza ci corre in aiuto con un processo di essiccazione controllata di questi preziosi alimenti che ne preserva le qualità. Non solo: talvolta l’utilizzo degli aromi essiccati può risultare un vantaggio in cucina.
Perché le erbe possano contribuire in maniera adeguata al buon esito dei vostri piatti, esse devono essere veramente fresche, o perfettamente conservate; inoltre le stesse non resistono a temperature elevate e conseguentemente perdono preziosi oli essenziali, se utilizzate durante la cottura. Ecco perché vanno aggiunte sul finire.
Questo inghippo è facilmente risolvibile con l’utilizzo di erbe essiccate da produttori di qualità, che consentano di aggiungere alle nostre pietanze aromi intensi, preservando tutte quelle caratteristiche così importanti.
Quali erbe dovreste avere sempre a portata di mano?


Il basilico è probabilmente una delle erbe più conosciute utilizzate in cucina. Esso aumenta l’appetito e allevia il gonfiore, e forse è per questo che si accosta perfettamente all’aglio. È un’aggiunta ideale ai pomodori e si sposa benissimo con cipolle e olive. Il basilico è un’erba piuttosto delicata, quindi è bene non affiancarlo a quelle erbe dal sapore intenso che coprirebbero il suo gusto, come l’origano, il rosmarino e la salvia.

La menta è un’erba estremamente versatile che può essere utilizzata sia per piatti dolci che salati. Ha un aroma dolce e dona una sensazione di freschezza. Nei piatti mediterranei viene utilizzata per preparare insalate, piatti vegetariani, dolci, ma può anche accompagnare carni come l’agnello e si associa perfettamente ai piselli.
Potete utilizzare la menta con successo per preparare dessert (gelati, come aggiunta al cioccolato) e persino bevande (Mojitos, acqua alla menta, tè caldo o freddo). Un infuso di menta allevia anche i dolori di stomaco e favorisce la digestione.

Il rosmarino ha un sapore più aromatico e speziato rispetto alle altre erbe. Le foglie a forma di ago hanno un gusto di limone e pino; ottimo con l’agnello o il coniglio arrosto, si abbina perfettamente agli odori come aglio, timo, alloro, erba cipollina e olio d’oliva. Può essere utilizzato con successo per preparare i piatti di maiale o di pollo, ma anche come aggiunta a patate, lenticchie o melanzane.
In cucina dovrebbe essere usato con cautela, perché ha un gusto intenso che domina sulle altre erbe. Può anche risultare eccessivamente coprente nel caso di un piatto particolarmente delicato. Il rosmarino contiene molti antiossidanti, supporta la memoria e la concentrazione e riduce lo stress nel corpo.

L’origano è una delle piante più antiche utilizzate per la produzione di spezie, oltre a preparazioni medicinali. In Grecia vengono utilizzate le sue foglie nelle insalate, mentre in Italia viene aggiunto alla pizza e alle salse al pomodoro. L’origano si sposa bene con pollame, carne di cervo e frutti di mare. A volte viene confuso con la maggiorana, ma a differenza di questa, l’origano ha un gusto più espressivo. Arricchisce il sapore del pane, le marinate di verdure, le carni al forno e il pesce. Inoltre, questo aroma sottolinea il gusto dei piatti a base di formaggio e uova. Viene infine usato per salse, stufati e zuppe, può essere combinato con successo con ingredienti come aglio, olio d’oliva, timo e prezzemolo. L’origano mostra, tra gli altri, effetti antifungino e antivirale, migliora la digestione, allevia la tosse.

Il timo. Accanto al basilico, è la seconda erba più utilizzata per condire i piatti. Molto adatto per maiale, agnello, anatra o oca. Potete aggiungerlo a zuppe, insalate, salse o pane. Il timo si abbina bene a maggiorana, rosmarino, prezzemolo, origano e alloro. Ha inoltre un ampio effetto benefico sulla salute: prima di tutto, ha forti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Nella medicina naturale inoltre è usato per trattare i disturbi gastrointestinali e urinari, è d’aiuto in caso di problemi nella digestione. Aggiunto ai piatti, facilita la loro digeribilità e accelera il metabolismo.

Il prezzemolo. Questa erba dal delicato sapore erbaceo è ampiamente utilizzata in cucina. Combinato con l’aglio, si abbina benissimo con pesci e frutti di mare, con agnello arrosto, bistecche alla griglia, pollo e verdure. Tritato finemente con l’aggiunta di aglio e succo di limone, è un ingrediente della salsa ideale per condire le verdure grigliate. Vale la pena combinarlo con altre spezie, ad esempio pepe, timo, maggiorana, coriandolo e cumino.
Il prezzemolo contiene molta più vitamina C degli agrumi ed è una delle fonti più ricche di provitamina A, clorofilla, calcio, sodio, magnesio e ferro; può essere utilizzato per supportare il trattamento del tratto urinario e dei calcoli renali. Inoltre, ha un effetto anticancro e previene l’anemia, rinfresca l’alito e maschera gli odori poco gradevoli, come ad esempio quello dell’aglio.

La maggiorana è strettamente legata all’origano.
Si preferisce usarla con i piatti a base di pomodoro, nelle insalate, per aromatizzare formaggi, carni e alcune salse. La maggiorana può aiutare ad alleviare l’organismo da vari disturbi: migliora il sistema digerente, quindi si consiglia di utilizzare l’erba in caso di gastrite, indigestione e altre condizioni simili. Inoltre, in caso di raffreddore, un’infusione di maggiorana riscalda efficacemente il corpo e ha proprietà antinfiammatorie.

L’alloro è perfetto da utilizzare in cucina per il suo gusto deciso. Il caratteristico sapore amarognolo e piccante delle sue foglie conferisce al piatto una nota interessante e leggermente speziata, ma dovrete usarlo in piccole quantità e rimuoverlo dopo la cottura. Il sapore deciso dell’alloro è perfetto per accompagnare diversi piatti, dalle minestre alle carni (di selvaggina soprattutto) ai pesci.
Le infusioni di foglie di alloro migliorano la circolazione sanguigna, l’attività epatica, supportano il sistema nervoso, aiutano ad assorbire i nutrienti necessari per il nostro organismo e prevengono la riproduzione di batteri e funghi patogeni.

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